Avviso al visitatore del
sito
Certi di rendere con questa pubblicazione un servizio alla
collettività desideriamo avvertire che alcune immagini che seguiranno
potrebbero non essere adatte alla visione da parte di bambini e persone particolarmente
sensibili.
New extremely realistic epitheses conceived to reconstruct the features
of the face without using the anchorage systems ®
The retention of the new maxillofacial prostheses not anchored to
implants and not entrusted to inadequate traditional adhesive systems
Innovative epitesi del volto
per le quali non occorre alcun intervento chirurgico, né il posizionamento
chirurgico di impianti permanenti,
create dai migliori
specialisti di modellazione del volto umano nell'arte
Per l'asportazione del tumore che ha coinvolto zone significative
del viso o per traumi fisici provocati da cause violente che hanno determinato
lesioni profonde, la chirurgia maxillo-facciale si impone di rimuovere
importanti quantità di tessuti superficiali ed estesi in profondità ma spesso
gli interventi plastici ricostruttivi non riescono in nessun caso a
ripristinare il grande vuoto in termini di volume lasciato da questo primo
necessario intervento demolitivo.
In ogni modo, prima di un qualsiasi intervento di ricostruzione in
chirurgia plastica, - anche nel caso di trattamento di ustioni profonde ed
estese - è indispensabile un lungo periodo di osservazione dello stato di
salute del paziente, durante il quale purtroppo nella maggioranza dei casi i
pazienti si rassegnano ad adattarsi alla loro diversità o menomazione,
costringendosi sempre più ad una molto limitata vita di relazioni. Il nostro
studio e la ricerca in questo settore specifico ci hanno molto avvicinato alla
perfetta soluzione delle varie problematiche legate ad eventi o patologie
deturpanti l'aspetto fisico dell'essere umano, rispondendo in questa fase
rapidamente alla sua primaria esigenza psicologico-relazionale.
Occorre
preliminarmente precisare che nella terminologia medica con il termine <
EPITESI > si
intende la ricostruzione parziale o totale di parti del viso realizzata
con eccellenti materiali sintetici medicali
fisiologicamente ineccepibili.
Si parla poco di < epitesi del volto > o < epitesi
maxillofacciali >, ed è uno dei principali casi in cui incidono, per
l'ottima riuscita della ricostruzione estetica, le particolari abilità dei
tecnici-artisti-modellatori che daranno vita ai nuovi lineamenti. In questo
sito si riassumono i risultati da parte di equipe di specialisti ed artisti
esperti del settore ottenibili per una vasta gamma di casi di reale necessità.
La assoluta novità è, attraverso un efficace sistema adesivo, il superamento della necessità di avere degli
impianti endossei permanenti per la riabilitazone protesica.
La ricostruzione dell’occhio, dell’orecchio, della bocca, la ricostruzione del naso, a volte delle guance, quando le soluzioni della chirurgia plastica sono carenti è quindi affidata all’utilizzo di protesi, meglio dette epitesi, le quali riescono a riabilitare esteticamente pazienti con gravi malformazioni della faccia.
Sono tecniche riferibili ad esempio alla ricostruzione del naso per danni da cocaina, di altri organi per patologie tumorali come il tumore dell’occhio, il tumore del naso, il tumore dell’orecchio, trattati già dalla chirurgia oncologica o dalla traumatologia maxillo facciale come la ricostruzione del setto nasale, ricostruzione della piramide nasale, o il trattamento delle cicatrici, cheloidi, ustioni, malformazioni della pelle e del viso originati da cause diverse.
Possono essere risolti anche casi di danni parziali al padiglione auricolare, alle narici, alle labbra, con epitesi parziali di occhio, epitesi dell’orecchio, della bocca, utilizzando labbra artificiali, tutto ciò che la chirurgia malformativa ed estetica non riesce a risolvere in maniera soddisfacente.
Nulla a che vedere con le vecchie ed ormai superate protesi del naso, protesi delle orecchie e degli occhi che non godevano dei moderni siliconi e tecnologie più avanzate necessarie al raggiungimento di un risultato estetico eccellente.
I nostri consulenti specialisti:
Dirigenti Responsabili della Unità Operative di
"Patologia
naso-sinusale e del basicranio anteriore"
Specialisti
in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Professori
Primari della Divisione Chirurgia Plastica
Chirurgia
Maxillo - Facciale
Dirigenti in Otorinolaringoiatria
Chirurgia
Cervico - Facciale
Specialisti
in Odontostomatologia
Direttori
unità neoplasie orali e faringee
Chirurgia
Plastica Ricostruttiva Grandi ustionati
E.B.O.M.F.S.
Members (European Board of Oral and
Maxillo Facial Surgery)
Direttori U.O. di Chirurgia Maxillo - Facciale
Specialisti in Oncologia e Senologia
Docenti Universitari di Medicina Legale
Specialisti in Medicina Legale delle Assicurazioni
Dottori di Ricerca in Scienze Medico Forensi
Direttori di Medicina Legale Aziendale ASL
Riferimenti documentali
European Patent Office Bulletin 2006/16
< Selbstklebende Epithesis bzw. Prothese mit Kontaktplatten >
< Adhesive self-supporting epithesis/prothesis with plates of interface >
< Epithèse/prothèse autoadhèsive avec des plaques de connexion >
ASSESSORATO ALLA SANITA' della Regione Lazio - n. Prot. 3777161106
Sin dall'anno 2001 vengono presentate ed esaminate, riscuotendo consensi ai massimi livelli tecnico/clinico specialistici, le nostre innovative soluzioni ai Reparti - Unità Operative delle più importanti Aziende Ospedaliere Italiane che grazie alle nostre capacità nella modellazione dei lineamenti umani, al realismo ottenuto ed alle metodologie e competenze estetiche raggiunte, richiedono la nostra collaborazione per perfezionare riabilitazioni con epitesi adesive a seguito di interventi maxillofacciali e nel campo delle delicate ricostruzioni in chirurgia plastica, adottando i nostri metodi originali.
Segue un elenco di alcune delle Strutture Ospedaliere/Reparti/U.O./Associazioni /Specialisti
che
hanno richiesto la nostra consulenza e collaborazione
ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI
Reparto Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico - Facciale IRCCS - "Regina Elena" di Roma
Direttore: Prof. Spriano
E Divisione di Chirurgia Plastica - Primario: Prof. Roy De Vita
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO
Facoltà di Medicina e Chirurgia
AZIENDA OSPEDALIERA - SAN PAOLO - MILANO
CATTEDRA e U.O. di CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE
Direttore: Prof. R. Brusati
IEO - ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA
Fondato da Umberto Veronesi
IEO European Institute of Oncology - Milano - Divisione.Chirurgia cervico facciale
Dott. F. Chiesa ( Director ) Head & Neck Department
AOOI ASSOCIAZIONE OTORINOLARINGOLOGI OSPEDALIERI ITALIANI
Congresso Nazionale dalla Società Italiana di Otorinolaringoiatria
Quaderni Monografici di Aggiornamento 05/01/2007
( S. Scientifica: I.Tasca - M.Manzini - Dott.G.Cristalli )
SANTOBONO PAUSILIPON - NAPOLI
AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE
Dott. Ferdinando Aliberti
Dirigente Medico S.C. Neurochirurgia
Specializzato in Chirurgia Maxillo - Facciale - Neurochirurgia
POLICLINICO UNIVERSITARIO "AGOSTINO GEMELLI"
OSPEDALE DI RILIEVO NAZIONALE DI ALTA SPECIALIZZAZIONE
DIPARTIMENTO PER L'ASSISTENZA SANITARIA SI SCIENZE OFTALMOLOGICHE E
OTORINOLARINGOIATRICHE
Direttore di Dipartimento Prof. G. Paludetti
Dirigente Medico responsabile di Struttura Complessa
Otorinolaringoiatria (UOC)
Foniatria (SS)
AUDIOLOGIA
Prof. Giovanni Almadori
Dirigente Medico responsabile di Struttura Complessa
Policlinico Universitario "Agostino Gemelli" - ROMA
Ospedale di Rilievo Nazionale di alta specializzazione
ALMA MATER STUDIORUM - Università di Bologna
Reparto di Riabilitazione Orale e Protesi Maxillofacciale del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche -
Direttore Prof. R. Scotti
STRUTTURA OSPEDALIERA MEDICO CHIRURGICA E RIABILITATIVA DI ELEZIONE E DI EMERGENZA
CASA DI CURA VILLA DEI FIORI - ACERRA
Chirurgia Plastica - Resp. Equipe medica: Dr. L.Tirone
ESTETICA CHIRURGICA MP - Roma
Chirurgia Plastica - Direzione: Dr. M. Procopio
Specializzato in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva
presso l'Università Cattolica di Rio De Janeiro Prof. Ivo Pitanguy
Membro della Società di Chirurgia Estetica Italiana
AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE "A. CARDARELLI" - Napoli
Direzione Unità Operativa di Chirurgia Maxillo Facciale: Dott. S. Parascandolo
E.B.O.M.F.S. Member (European Board of Oral and Maxillo Facial Surgery)
Instructional video corse in Otolaryngology Head & Neck Surgery - Roma 21-23 Aprile 2005
Segr. Scientifica: Dott.G.Cristalli, Dott.P.Ruscito, Dott.R.Pellini, Dott.P.Marchesi, Dott.B.Pichi, Dott. M.Ruggeri
1° U.O. ORL UNIVERSITARIA AZIENDA OSPEDALIERA PISANA
UO Chirurgia maxillofacciale ssn UO Odontostomatologia e chirurgia orale univ UO
Odontostomatologia. Direttore: Prof. S. Sellari Franceschini
CASA DI CURA S.TERESA DEL BAMBIN GESU'
Viterbo - Dip. Oncologia - Rif. Dr. T. Gionfra
"AN EXPERIMENTAL DESIGN FOR THE RETENTION OF MAXILLOFACIAL - PROSTHESES
WITHOUT CRANIOFACIAL IMPLANTS"
"Journal of Prosthetic Dentistry"
SOCIETA' ITALIANA DI CHIRURGIA
PLASTICA, RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA
51° Congresso nazionale"
AZIENDA USL ROMA H
UOC DI OTORINOLARINGOIATRIA
Presidio Ospedaliero di Anzio – Nettuno
Direttore della U.O. Dr. Giovanni Lenci
Patologie oncologiche del distretto cervico-facciale
Segue una sintesi dei campi di principale interesse:
•
La ritenzione delle nuove protesi maxillo-facciali non ancorate ad impianti
La presenza di traumatiche ed antiestetiche sporgenze metalliche
dalla cute ( impianti metallici mostrati nella foto in basso ) ed il
pericolo di un rigetto ( per la particolare cura e difficoltà nel mantenere
l'igiene della zona interessata ) unitamente ad un particolare senso di disagio
che il paziente ha nei momenti di maggiore intimità familiare, hanno spinto i
tecnici ad elaborare finalmente un efficiente sistema per il quale l'epitesi
si appoggia direttamente sulla cute senza l'ausilio di ancoraggi o impianti
endossei di qualsiasi genere ed è una esclusività del prodotto e della ricerca
di questa equipe di specialisti.
Immagini come queste che seguono potrebbero già far parte del passato:
ecco
purtroppo attraverso quali impianti permanenti si ancoravano le epitesi maxillo
- facciali prima delle nostre soluzioni:
Le immagini si
riferiscono all'utilizzo di sistemi di fissaggio che comportano l' installazione delle fixtures extraorali (viti in titanio), barre di attacco
ancorate agli impianti, (da cui fasi
con abutment di guarigione); questo traumatico sistema implantare per
l'applicazione delle vecchie epitesi è nei nostri prodotti completamente
abolito dalla nuova, semplice ed
efficace, metodologia adesiva®.
I nostri specialisti da tempo impegnati nel settore della
riabilitazione protesica maxillo-facciale hanno infatti perfezionato una nuova
tipologia di epitesi e protesi che non necessitano per la loro applicazione di
impianti chirurgici permanenti o quant'altro visibile ed estraneo alla protesi
stessa.
Questo particolare aspetto costituisce un vantaggio particolarmente
significativo per migliorare la qualità di vita del paziente e per il successo
della sua riabilitazione.
Il paziente infatti, già reduce da intervento chirurgico demolitivo
e destinato alla ricostruzione anatomica artificiale, non dovrà più sottoporsi
a delicati ed ulteriori operazioni chirurgiche finalizzate all'applicazione
protesica. Queste soluzioni da noi proposte rappresentano inoltre le uniche vie
di trattamento quando non sia più possibile ai chirurghi maxillo-facciali
collocare impianti di ancoraggio a causa della non idoneità dell'osso
localizzato nella zona interessata.
•
La pelle artificiale per il trattamento di gravi ustioni del volto
E' un'assoluta novità la recentissima creazione di una pelle
sintetica che può rivestire in pazienti zone lesionate da profonde cicatrici
derivanti da ustioni particolarmente estese soprattutto nel volto.
Il film sintetico prodotto con materiale fisiologicamente testato è
di una naturale morbidezza e riveste l'anatomia del paziente in maniera
perfetta riproducendo i suoi lineamenti e ripristinando quindi con
l'aiuto di specializzati in fisionomia il suo precedente aspetto attraverso lo
studio di foto o filmati.
Le immagini si riferiscono alla creazione
di un volto in pelle sintetica
Questa nostra soluzione non vuole assolutamente sostituirsi a
quanto nella sperimentazione sulla pelle coltivata si sta facendo ma anzi
collaborare per dare una risposta immediata alle esigenze di chi si trovasse in
situazioni di difficile recupero estetico e gravi problemi di relazione
sociali.
Riteniamo inoltre che sia la soluzione ideale per la riabilitazione
di pazienti in cui la particolarità e l'estensione delle cicatrici da ustione
rendano impossibili con la chirurgia plastica ricostruttiva risultati
apprezzabili e soddisfacenti.
•
Restauri
protesici maxillo-facciali di ampie dimensioni
Come già espresso, notevoli asportazioni di parti del volto a
seguito di exeresi chirurgica su base oncologica molto spesso richiedono estese
ricostruzioni protesiche del viso.
Specialmente nei in casi in cui non sia possibile inserire impianti
cranio-facciali, questi casi di ricostruzioni così ampie possono essere risolti
con la nostra particolare tecnica di applicazione adesiva permettendo un veloce
e notevole recupero estetico.
A seguito dei nostri trattamenti gli obiettivi raggiunti sono
stati: un aumento della ritenzione-stabilità delle epitesi, un maggiore comfort
ed un ottimo grado di soddisfazione dei pazienti attuando questo genere di
procedimento soprattutto con epitesi maxillo-facciali molto estese.
Le immagini appena sopra si riferiscono alla complessa ricostruzione del mento e labbro inferiore, mostrando il paziente appena trattato chirurgicamente per l’asportazione del tumore prima della protesizzazione ( foto a sinistra ),
e dopo l’applicazione della nostra epitesi ( foto a destra ).
TRA PRESENTE E FUTURO ECCO LE RIVOLUZIONARIE RICOSTRUZIONI CON TESSUTO SINTETICO
Arte, innovazione e tecnologia tendono finalmente la mano alla risoluzione di grandi problematiche legate ad interventi complessi ed ampie demolizioni di tessuti.
Vere e proprie ricostruzioni la cui estensione era praticamente impensabile prima d'ora, che vengono in aiuto a tutti quei casi dove nessuna epitesi maxillo-facciale potrebbe intervenire.
Unica in Europa questa particolare soluzione di Epitesi Complessa ed Estesa si avvale dei nostri artisti della modellazione e specialisti nel trattamento di materie di nuova generazione, fisiologicamente ineccepibili.
In queste immagini sopra: lo stato del paziente prima (a sinistra) e dopo (a destra) l'intervento riabilitativo con questa innovativa risoluzione Estetico-Funzionale.
Descrizione Tecnico-Scientifica dell'intervento e riabilitazione:
Il paziente nelle foto ha subito resezione anteriore della sinistra mentoniera e della pelvi linguale.
E' con vera soddisfazione che comunichiamo il successo tecnico/artistico e la soddisfazione del paziente e dei suoi familiari poiché sin dalle prime applicazioni dell’epitesi complessa ed estesa i clinici hanno constatato la perfetta adesione e sostegno del prodotto riabilitativo estetico/funzionale attentamente progettato e finalmente realizzato.
L’elastomero progettato per questa epitesi complessa ed estesa ha un particolare effetto di memoria di forma ma al tempo stesso una morbidezza che consente al paziente di muovere il collo in tutte le direzioni attivando i muscoli sintetici che sono stati riprodotti e che collaborano al movimento con quelli reali preservati dagli interventi.
• E' un
prodotto del nuovo millennio: innovative epitesi del volto per le quali non
occorre più alcun intervento chirurgico; per queste nuove epitesi infatti non si richiede nessun posizionamento
chirurgico di impianti permanenti
Il tutto è mostrato da uno studio condotto dagli specialisti che
assicurano un ottimo ancoraggio al corpo umano con il solo sistema adesivo;
oggi così il paziente può liberamente scegliere se affrontare una ricostruzione
in chirurgia plastica, valutandone attentamente gli esiti per un intervento non
correttivo ma ricostruttivo, oppure affidarsi ad una completa ricostruzione del
volto che non ha di fatto controindicazioni e non richiede interventi
successivi, nè il posizionamento chirurgico di impianti permanenti per il
fissaggio della epitesi che spesso comportava antiestetiche sporgenze
metalliche dalla cute.
Una particolare attenzione abbiamo rivolto alla zona di transizione
cute-epitesi che possiamo realizzare al minimo dello spessore, fino a rendere
il profilo di emergenza completamente integrato con i piani cutanei
sottostanti, inoltre possiamo garantire un'importante flessibilità dell'epitesi
stessa nelle zone dei tessuti mobili per corrispondere per esempio alla
funzione masticatoria.
Così si esprimono gli Specialisti ed i Dirigenti Medici del settore:
Dirigente Responsabile della Unità Operativa a Struttura Semplice di “Patologia naso-sinusale e del basicranio anteriore”
AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE "A. CARDARELLI" - Napoli
< Recupero Estetico - Funzionale precoce del paziente con gravi
deturpazioni Cranio - Maxillo - Facciali >
"...Nella nostra pratica clinica quotidiana, a noi chirurghi
specialisti Maxillo-Facciali, ci capita di frequente osservare e trattare
pazienti che hanno subito gravissime mutilazioni del volto, sia in seguito a
eventi traumatici, balistici o perché necessitano della resezione di tumori
testa-collo, che coinvolgono il viso, le orbite, i padiglioni auricolari, i
seni paranasali e le cavità nasali, tali da richiedere la rimozione di porzioni
ampie di tessuti contigui. Tali deficit possono causare notevoli deturpazioni
facciali e severe inabilità funzionali. Molti di questi difetti possono essere
restaurati efficacemente con delle epiprotesi cranio-maxillo-facciali.
L'assistenza terapeutica di questi pazienti non si esaurisce con
l'evento chirurgico iniziale, né con le terapie complementari. La
riabilitazione è una fase essenziale della loro cura, che dovrebbe essere
programmata già al momento della diagnosi. Se questi deficit funzionali ed
estetici non vengono corretti o minimizzati il paziente potrà trovare difficoltoso
riprendere una normale attività lavorativa e sociale. Pertanto si può affermare
che la riabilitazione protesica finale è parte integrante e fondamentale del
processo terapeutico di tali pazienti.
I pazienti senza l'epitesi (foto a sinistra) e con l'epitesi applicata (foto a destra)
L'obiettivo primario della riabilitazione è il recupero di aspetto
e funzione. Quanto si possa conseguire con successo dipende dal giudizio e
dalla esperienza del terapista. Nella riabilitazione di questi pazienti
necessitano alcune considerazioni:
1.
Il processo di riabilitazione protesica deve iniziare già al momento della diagnosi. Se bisogna praticare la chirurgia, la configurazione del difetto chirurgico può avere grande impatto sul disegno e sulla efficacia del restauro epiprotesico.
Queste questioni dovrebbero essere esaminate prima dell'intervento, se si desidera rendere al massimo il livello della riabilitazione. Ad esempio lasciare un monconcino di ossa nasali, che non debba essere necessariamente asportato per finalità di radicalità oncologica, potrà essere utile nella successiva fase protesica.
2.
Una terapia esaustiva del paziente con
mutilazioni del viso deve riconoscere che questa malattia ha componenti sia
organiche che psicologiche e richiede un lavoro di equipe da parte dei vari
professionisti della salute del distretto testa-collo, oltre alle canoniche
figure professionali mediche. Pertanto a buon diritto devono figurare altri
professionisti quali i psicologi e i protesisti. Se il recupero dei deficit
fisici associati è precoce, il recupero psicologico sarà più rapido. Abbiamo
osservato frequentemente che dopo il trattamento iniziale molti pazienti
gravemente sfigurati al volto, sia da fatti traumatici che oncologici,
ritardano o rinunciano al reinserimento sociale e lavorativo, isolandosi dai
loro stessi familiari, riferendo un sentimento di vergogna, inettitudine
e auto-rifiuto.
3.
Nel caso dei pazienti oncologici, anche quando
sia possibile una ricostruzione chirurgica è preferibile non attuarla subito,
perché si può rendere necessario un monitoraggio clinico post-operatorio del
sito chirurgico per rilevare eventuali recidive, per cui sarà più agevole una
copertura amovibile epiprotesica cranio-maxillo-facciale.
4.
Inoltre, la epiprotesi cranio-maxillo-facciale
sostanzialmente riveste due ruoli differenti. Il primo per i familiari, gli
amici intimi e i colleghi di lavoro, in cui essa, nel rapporto quotidiano, può
sostituire esteticamente i tessuti escissi, ma la consapevolezza della
condizione patologica da parte dei soggetti terzi menzionati la rende visibile
ad una osservazione critica. Nel secondo, in un rapporto più ampio col pubblico
essa generalmente fornisce una occultazione soddisfacente del difetto, tale da
renderlo poco visibile.
Alla luce di queste considerazioni abbiamo avvertito la necessità
di dare una risposta riabilitativa diversificata ai nostri pazienti, che non
prevedesse soltanto una opzione ricostruttiva di tipo chirurgico, ma potesse
andare incontro alle loro frequenti richieste di poter ovviare a ulteriori
interventi, tra l'altro dall'esito estetico spesso incerto, allineandoci
peraltro al "decision-making" di altri centri di eccellenza maxillo-facciali,
sia europei che USA (Leuven, Cincinnati, Harvard, etc.), che abbiamo avuto modo
di frequentare nel passato.
Inoltre le soluzioni tecniche innovative apportate con queste nuove
epitesi presentano alcuni vantaggi:
1.
esse sono altamente adesive e dallo
scollamento completamente reversibile;
2.
possibilità di ovviare alla necessità di
ritenzione con impianti osseo-integrati, che spesso non sono posizionabili, per
scarsità di tessuto osseo, oppure perché il paziente non accetta un ulteriore
intervento per posizionarli, oltre ad un miglioramento delle pratiche igieniche
locali quotidiane;
3.
l'utilizzo di materiali plastici di
elevata qualità, che presentano caratteristiche di consistenza, "color-match",
stabilità del colore nel tempo e tollerabilità ampiamente accettate dal
paziente.
La disamina di questi vantaggi ci permette di affermare che queste
nuove epitesi si allineano su dei livelli qualitativi altamente competitivi
rispetto ai centri di eccellenza che sopra menzionavamo. A questo si unisce la
possibilità di una interazione diretta "work in progress" tra il clinico ed il
protesista, che attraverso l'analisi critica della costruenda epiprotesi e
attraverso il flusso di informazioni che scorre tra le due parti, permette di
esaltare ancora di più il prodotto finale, determinando un risultato che meglio
si adatti alle esigenze del singolo paziente.
Il paziente ne ricava un più rapido recupero estetico, funzionale,
psicologico e sociale. La comunità familiare e sociale si può avvalere di un
soggetto operativo in tempi più brevi, recuperandone anche dal punto di vista
economico, in quanto i costi in termini di tempi di ospedalizzazione, di
terapie ed assenza dal lavoro sono di gran lunga più onerosi del costo di
questo prodotto dall'altissimo contenuto artistico e tecnologico..."
Dott. Salvatore Parascandolo Specialista in Chirurgia Maxillo-Facial, Specialista in Odontostomatologia E.B.O.M.F.S.
Member (European Board off Oral and Maxillo Facial Surgery)
Direttore U.O. di Chirurgia Maxillo Facciale Ospedale "A. CARDARELLI" - Napoli
< Il volto della persona
rappresenta la massima espressione della sua vita di relazione >
"...questa convinzione in qualità di Direttore U.O. di
Chirurgia Maxillo - Facciale nel nostro Istituto di Rilievo Nazionale è stata determinante nel sostenere e consolidare
la passione che mi lega alla chirurgia maxillo facciale.
I difetti residui della faccia, quali
postumi di traumi devastanti o di amplissime demolizioni
oncologiche, sono attualmente suscettibili di ricostruzioni estetico-funzionali
impensabili fino a qualche decennio fa, quando non erano tanto arditi i lembi
peduncolati e ancora non erano stati sperimentati i lembi microvascolari.
L'introduzione di queste tecniche ricostruttive ha consentito un allargamento
delle possibilità chirurgiche oncologiche favorendo demolizioni sempre piu
ampie. Tuttavia, quando non è possibile utilizzare le tecniche offerte dalla
chirurgia ricostruttiva, per limiti ad essa stessa intrinseci o per
limiti legati alle condizioni del paziente, queste nuove epitesi rappresentano
una alternativa molto valida alle ricostruzioni chirurgiche, consentendo un
ripristino anatomico ed estetico eccellente, per il reinserimento del paziente
nel suo ambito familiare prima e nella società poi.
Queste epitesi rappresentano, a mio avviso,
quanto di più accurato e naturale nelle ricostruzioni facciali portando ampia
soddisfazione al paziente che recupera in tal modo quella qualità di vita che
altrimenti gli sarebbe negata.
E' per questa soddisfazione, del paziente e nostra, che incoraggiamo l'utilizzo e l'ulteriore studio di queste epitesi che già adesso ci sembrano totalmente valide..."
IRCCS - "REGINA ELENA" - Roma
< Epitesi auricolari in oncologia >
"...La chirurgia demolitiva oncologica è strettamente legata
alle possibilità ricostruttive oggi disponibili laddove la qualità della vita
del paziente oncologico è strettamente correlata ala preservazione della
funzione e dell'estetica. Nei carcinomi che interessano l'orecchio esterno e la
rocca petrosa tali aspetti sono particolarmente evidenti e le menomazioni
generate da un approccio demolitivo sono molto invalidanti per il
paziente. L'amputazione completa del padiglione auricolare associata a
resezione della rocca petrosa è un'evenienza che, ancora oggi, si rende
necessaria pressoché in tutti i casi di malattie particolarmente aggressive e
plurirecidive. Il nostro Istituto per mandato istituzionale, quale centro di
riferimento per il trattamento della patologia oncologica, ha solo negli ultimi
2 anni trattato 14 pazienti con soddisfacenti esiti oncologici.
La riabilitazione protesica, superata la fase critica del
trattamento (chirurgia-radioterapia) diviene pregnate tanto per il paziente ,
quanto per il sanitario responsabile; in tali casi è infatti sconsigliabile una
ricostruzione con tecniche di chirurgia plastica convenzionali (lembi
microchirurgici, di rotazione, innesti) a causa della pregressa radioterapia e
per la complessità di tali tecniche (giorni di degenza, durata
dell'intervento, criticità delle condizioni fisiche del paziente, risultati non
prevedibili). L'utilizzo di epitesi consente di recuperare un'estetica
soddisfacente senza la necessità di sottoporre il paziente a laboriosi
interventi. La protesi nel caso specifico deve poi possedere alcune caratteristiche:
deve essere adesiva in quanto la mancanza di una superficie ossea
periauricolare, la pregressa irradiazione e lo spessore del lembo utilizzato
per l'obliterazione della breccia chirurgica non consentono l'utilizzo di
sistemi di fissaggio come le viti in titanio (fixture) e deve essere modellata
e costruita in modo da mimare in modo ottimale (colore, consistenza,
tollerabilità) l'orecchio asportato.
La Artificial Anatomical Reconstructions collabora con la
nostra divisione per la soluzione di tali tipi di problematiche e fin dalle
prime applicazioni abbiamo potuto constatare l'assoluta affidabilità e
perfezione delle ricostruzioni effettuate con un immediato riscontro tanto in
termini di soddisfazione del paziente quanto e specialmente in termini di riduzione
di costi per il SSN per il minor ricorso ad interventi correttivi.
Nel consenso informato stesso che oggi sottoponiamo al paziente è
d'obbligo menzionare quelle che sono le possibilità di riabilitazione e quindi
anche illustrare le epitesi ed il loro utilizzo non dimenticando che ad
un'aspettativa di vita sempre maggiore, grazie al perfezionamento delle
tecniche terapeutiche, deve corrispondere un miglioramento della qualità
di vita..."
Problematiche legate agli impianti osteointegrati – vantaggi dell’epitesi / protesi adesiva
L'Epitesi
<...L'utilizzo di protesi che riproducono l’organo danneggiato e le eventuali zone contigue mancanti può rappresentare un'alternativa a complesse e non sempre soddisfacenti ricostruzioni ed offre inoltre il vantaggio non trascurabile di consentire un miglior controllo nel follow-up dei pazienti oncologici.
(...) attualmente l'epitesi può essere fissata al volto con due sistemi:
a) utilizzando delle viti in titanio (fixture) alle quali viene poi applicato un sistema di ancoraggio che può essere meccanico ad incastro o magnetico
b) utilizzando delle colle.
Il primo sistema introdotto da Branemark quale evoluzione della chirurgia odontoiatrica offre il vantaggio di poter disporre di un ancoraggio stabile.
Di contro vanno considerate:
• la difficoltà nel posizionamento ottimale degli impianti in rapporto alle caratteristiche dell'osso residuo (vascolarizzazione, spessore, densità ossea) e
• l'incidenza di mancate osteointegrazioni in particolare nel tessuto osseo radiotrattato.
L'osteointegrazione è condizionata :
• dal trofismo e
• dalla consistenza dell'osso e
• dai processi infettivi e
per tali motivi l'indice di fallimento aumenta nell'osso radiotrattato o nel paziente chemiotrattato.
Trial clinici hanno dimostrato che anche nei pazienti irradiati il successo degli impianti raggiunge l'86% nei primi 44 mesi per scendere successivamente al 50% per periodi di osservazione più lunghi. Questo può essere spiegato dai danni tardivi provocati dalla radioterapia come, per esempio, la endoarterite progressiva. La chemioterapia concomitante può essere un fattore decisivo. La chemioterapia effettuata prima del posizionamento degli impianti non sembra avere effetti negativi a patto che venga completata entro le sei settimane antecedenti l'impianto. In pazienti che effettuano chemioterapia dopo l'impianto invece si assiste ad un maggior tasso di fallimento dell'osteointegrazione.
Proprio per ovviare agli inconvenienti suddetti utilizzando sistemi di ancoraggio fissi sono stati sviluppati dei sistemi di ancoraggio che utilizzano dei particolari sistemi adesivi ( Kontakplatten - Brevetto Europeo – Protesi.org ) con i quali l'epitesi si appoggia direttamente sulla cute senza l'ausilio di ancoraggi o impianti.
I vantaggi di tali tipi di riabilitazione sono notevoli e possono essere sintetizzati in:
• non necessità di ulteriori interventi chirurgici,
• possibilità di una riabilitazione immediata non condizionata dai tempi di recupero post-radio-chemioterapici,
• assenza di problematiche relative al rigetto e/o l'infezione degli impianti,
• minor impatto psicologico relativo alla presenza degli impianti fissi poco accettati dai pazienti sud europei.
Un ulteriore vantaggio evidenziato nella nostra esperienza è quello che il costo globale delle epitesi ancorate con colle, non essendo necessario alcun intervento chirurgico o componentistica implantologia, è notevolmente più contenuto per il sistema sanitario nazionale…>
Tratto dal quaderno di aggiornamento della Associazione Otologi Ospedalieri Italiani - monografia edita a stampa e distribuita in occasione del Congresso Nazionale dalla
Società Italiana di Otorinolaringoiatria ( S. Scientifica: I. Tasca – M. Manzini - Dott. G.Cristalli )
•
Epitesi
maxillo-facciali: auricolari, nasali e frontali del viso
Caratterizzate da un particolare realismo, semplicità di
applicazione e lunga durata. Queste nostre realizzazioni hanno trovato ragione
di utilizzo anche nei particolari casi di pregressi interventi falliti di ricostruzione
chirurgica.
• Tecniche
innovative di impianto di peli e capelli nella pelle sintetica
• Oggi il paziente può liberamente scegliere
Con un materiale fisiologicamente ineccepibile formulato apposta,
il paziente può valutare e preferire l'adozione di epitesi realistiche anzi,
iperrealistiche. Un'epitesi giudicata tecnicamente funzionale potrebbe infatti
non assolvere alla esigenza di una reale verità e somiglianza alla parte di
lineamento che si intende riprodurre, quindi occorre anche che sia
artisticamente cioè esteticamente perfetta e personalizzata; deve essere
concepita in definitiva come un'opera unica realizzata per il singolo paziente
da parte di artisti messi al suo servizio.
Per la Medicina Legale
Dott.ssa Dalila Ranalletta Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni Direttore Medicina Legale Aziendale – Dottore di Ricerca in Scienze Medico-Forensi,
Docente di Medicina Legale Università Cattolica del S.Cuore Roma, Docente di Medicina Legale Università La Sapienza di Roma
"...In qualità di Docente Universitaria e Specialista di
Medicina Legale ritengo che in tema di
valutazione del danno alla persona, fra le varie forme di "danno alla salute",
il danno di rilevanza estetica rappresenti una fattispecie correlata non solo
alla conservazione dei semplici tratti somatici ma anche al mantenimento
dell'armonia e della personalità espressiva del soggetto; nella sua
valutazione, pertanto, il medico legale deve tenere adeguato conto non solo
dell'integrità morfologica, ma anche della conservazione della completa
"efficienza estetica" intesa come capacità mimico - espressiva e proiezione esterna
della personalità dell'individuo, con particolare riguardo alla capacità di
comunicazione e di relazioni interpersonali...
Questa breve premessa è necessaria per far comprendere come questi
eccellenti risultati in Epitesi colpiscano in maniera particolare il Medico
legale, spesso impegnato a valutare proprio questa particolare forma di danno
alla salute.
L'opera di questi esperti, perciò, lungi dal collocarsi fra le attività (
pure degne di apprezzamento e stima ) finalizzate all'esaltazione della
"bellezza", deve essere annoverata fra gli interventi destinati a ripristinare
- per quanto possibile - la "salute" dell'individuo, ovvero l'integrità
psichico - fisica.
In quest'ottica non si può restare indifferenti nel constatare come
l'intervento di questi esperti abbia spesso restituito un "valore - uomo" a
persone per le quali la propria immagine rappresentava un disvalore definitivo
e non emendabile con altre metodiche.
Osservando queste nuove protesi se ne apprezza comunque immediatamente
l'altissimo livello tecnico..."
•
La
realizzazione di nuove protesi estremamente realistiche del seno
Si tratta di protesi esterne create per essere applicate nella
riabilitazione della donna a seguito di un intervento di mastectomia, proprio
grazie alla diretta e ventennale esperienza di oncologi e chirurghi in materia
specifica e soprattutto all'analisi delle problematiche sollevate dalle stesse
pazienti interessate.
Il nostro studio verso questo particolare realismo rappresenta una
vera e propria innovazione nel campo della medicina e della
ricostruzione estetica per le protesi esterne del seno, anche in riferimento a
quelle da noi dotate di fissaggio al corpo mediante particolari ® sistemi.
Caratteristiche di queste protesi sono, oltre il notevole realismo
raggiunto, l'adesione al corpo, il mantenimento della forma sempre perfetta, la
minore vulnerabilità della protesi e la stabilità cromatica dei materiali
utilizzati.
Inoltre, le sostanze impiegate per la realizzazione delle nostre
protesi, in ogni caso fisiologicamente ineccepibili, ci permettono di gestire
la morbidezza ed il peso attraverso soluzioni variabili e personalizzabili
secondo i casi specifici.
Queste protesi vengono infatti modellate in laboratorio con i
riferimenti esatti della paziente attraverso un esame individuale, quindi
proprio per le loro molteplici valenze sono un prodotto più evoluto rispetto a
tutto ciò che oggi viene distribuito e fabbricato in serie.
Pubblichiamo, in conclusione, il Forum " I pazienti ci scrivono" con alcune esperienze dirette dei nostri pazienti, previo loro consenso e
rispettando il loro anonimato ed il tono particolare delle loro personali
esternazioni, depositate ufficialmente nella versione integrale ed autografa
anche presso le Autorità dell'Assessorato alla Sanità Regionale di Roma.
Lettere dei pazienti in cui ci
scrivono delle loro esperienze:
"....ho 51 anni, il 09.12.2002 presso l'Azienda Ospedaliera di
Rilievo Nazionale, nel Reparto maxillo-facciale sono stato sottoposto ad
intervento chirurgico per in Carcinoma Spinocellulare della regione Orbito
Zigomatica Sx.
L'intervento ha comportato svuotamento laterocervicale Sx M.R.D.N.;
Maxillotonia; Paratitetonia; Exwteratito Orbitale con Exesi del Complesso
Orbito Zigomatico; con perdita dell'occhio sinistro e ricostruzione con Lembi
Peduncolati e Pelle Naturale, asportata dalla gamba sinistra.
A seguito di questo intervento ne dovevo subire altri, per una
migliore ricostruzione estetica del viso perché sfigurato.
Ho
consultato i migliori medici della Chirurgia Plastico Estetica sul territorio
Nazionale riguardo il mio caso, ma questi non hanno garantito niente sul
risultato finale, sia come intervento che come estetica ; essendo un punto
molto delicato del viso non hanno voluto rischiare, poiché non bastava un solo
intervento, ma mi hanno consigliato una epitesi con impianti, come unica
soluzione al mio problema.
Successivamente
sono venuto a contatto con persone che hanno l'Epitesi con impianto,
informandomi e documentandomi mi è stato spiegato che per applicare questo tipo
di Epitesi c'è bisogno di un intervento che comporta l'inserimento di chiodi
nelle ossa mancante l'occhio questi fanno da supporto e ne occorrono da
quattro a sei chiodi, in base al peso e alla larghezza della Epitesi, ma che in
seguito causano infezioni e tumori alle ossa, quindi è stato sconsigliato
dagli stessi.
Il mio Professore Direttore del reparto Maxillo - Facciale
dell'Ospedale ha contattato questi esperti delle nuove epitesi e fissato un
appuntamento; questi signori gentilissimi sono venuti in ospedale per
esaminarmi, mi hanno presentato un prodotto nuovo ed innovativo "Epitesi
adesive" che a confronto a quella con i chiodi è all'avanguardia.
Essi hanno spiegato che non c'era nessun rischio per la salute e
che non richiedeva interventi chirurgici, inoltre hanno mostrato il materiale
per la lavorazione dell'Epitesi ultraleggero e il kit per la sua applicazione.
Hanno mostrato anche molte foto di altri pazienti "prima e dopo",
anche giovanissimi, che avevano già beneficiato di questo miracolo
dell'estetica.
Il mio Professore si è consultato con i suoi collaboratori
decidendo che questo tipo di Epitesi fosse l'unica soluzione al mio caso.
Questi esperti che realizzano le nuove epitesi sono dei veri professionisti,
oggi anche io faccio parte di quelle persone fortunate, posso testimoniare che
l'Epitesi adesiva è uguale all'altra parte del mio viso, sia come colore della
pelle, che come occhio e come arcata sopraccigliare, ma soprattutto la applico
la mattina verso le ore 6:00 e la tolgo verso le ore 21:00, svolgo una vita
normale come prima, posso mangiare, sorridere ecc...
Grazie a questi tecnici artisti ed al mio professore ho ripreso a
vivere. Mi auguro che la loro innovazione possa essere estesa a tutti coloro
che come me ne hanno bisogno perché questo tipo di Epitesi cambia la vita di
una persona soprattutto sul profilo psicologico..."
<>
"... Sono un pensionato di 84 anni ed ho un lungo trascorso nella
carriera militare. Nell'estate del
Eseguita in data 21.08.2003 la biopsia della neoformazione, l'esame
istologico indicò un carcinoma a cellule squamose.
Fu pertanto operata la resezione del padiglione in anestesia
locale. L'assenza del padiglione auricolare mi ha comportato non solo
importanti sequele funzionali, ma anche una rilevante menomazione estetica.
A seguito di indicazioni fornitemi dal Professore Otorino del
Policlinico, mi sono rivolto agli esperti delle nuove epitesi perché trovassero
una soluzione alla mia menomazione mediante la ricostruzione anatomica
artificiale del padiglione.
Ho trovato in loro una disponibilità ed un entusiasmo eccezionali
congiunti ad una professionalità di altissimo livello.
Mi hanno seguito con scrupolosità e pazienza dedicando al lavoro di
ricostruzione un impegno massimo; essi hanno realizzato un'Epitesi perfetta
avendo come riferimento l'altro orecchio.
Il risultato è stato per me più che soddisfacente al punto che
sopporto la menomazione subita con disagio lievissimo.
Sottolineo che l'Epitesi aderisce perfettamente alla cute e inoltre
è di facile applicazione e non presenta alcun problema per la relativa
rimozione..."
<>
"...Sono una ragazza di 42 anni e svolgo da tempo una professione che
mi porta continuamente a contatto con il pubblico. Esattamente cinque anni fa,
ha avuto inizio questo lungo percorso, quando dopo un esame diagnostico mi
dissero: "Corri ad operarti".
Molti sanno di cosa sto parlando perché ci sono già passati, o lo
stanno vivendo; sapevo che avrei dovuto asportare la mammella destra, "TUTTA";
il chirurgo mi ripeteva che avrei potuto ricostruirla, ma dentro di me pensavo
che pur di vivere, di guarire, avrei tolto anche l'altra.
Oltre alla chemioterapia, dura, c'era una rabbia dentro che
scaturiva dallo scontro con procedure, domande, burocrazia, iter senza fine per
chiedere una PROTESI, in modo quasi umiliante; in gola cresceva la voglia di
urlare: "GUARDATEMI, HO SOLO 37 ANNI, AIUTATEMI"... si pensa solo a combattere,
a guarire, e né la testa calva, né una parte che manca, ti fanno smettere di
lottare; ti adegui e pensi che quel pesante sacchetto che hai nel reggiseno sia
l'unica soluzione... e che devi averne cura perché potrai chiederne un altro
soltanto dopo TRE ANNI ... perciò va custodito come una reliquia.
Allora per andare in palestra metti qualcosa di artigianale,
modifichi i costumi da bagno che hai già perché quelli specifici sono da
"vecchietta" e quanto costano!!!
Gli amici mi chiedevano: "Perché non vai a rifarti il seno?"... mica
è così facile, non si tratta di paura per l'intervento, figuriamoci, ma perché
non è una procedura come quella che si vede fare alle star, e per fortuna che
non mi sono lasciata convincere; infatti ad oggi sono TRE volte che mi opero dalla
stessa parte, in quanto alcuni linfonodi sono stati interessati dalla malattia
e probabilmente se avessi avuto la protesi chirurgica non li avrei mai scovati!
Durante i controlli di routine, il mio Professore Oncologo mi parlò
di un progetto nuovo, proposto da persone che avevano messo la loro esperienza,
creatività, professionalità, nella creazione di EPITESI prodotte con materiali
speciali in sostituzione della parte asportata, per ridonare all'individuo la
sensazione della completezza che, soprattutto per noi donne ( nel caso del seno
), è talmente importante che va oltre la menomazione fisica; figuriamoci poi
per soggetti con evidenti problematiche come quelle relative al viso...
Questa notizia mi ha affascinato, non solo per la nobile e
meravigliosa causa che queste persone hanno abbracciato, ma altrettanto
entusiasmante è il loro lavoro; solo in minima parte però potevo immaginare ciò
che invece si concretizzò davanti ai miei occhi. Già dalla sola visione
fotografica delle Epitesi constatai l'immensità del progetto; iniziarono
pazienti prove su prove, scrupolosissime, per donarmi un seno "il mio seno"
simile all'altro se non identico. Provai un "Prototipo" che era molto lontano
come qualità di materiale da quello definitivo, ma che portandolo mi ha fatto
sentire di nuovo DONNA ...già, DONNA; niente più quel sacchetto che si gonfiava
e si accumulava tutto da una parte, questa protesi stava ferma al suo posto,
non si deformava, al tatto era consistente ma morbida; non dovevo più
nascondere il mio decolté o avere paura di un contatto fortuito con altre
persone che inavvertitamente mi potevano urtare! Altro che reliquia, questa
nuova soluzione era come un neonato da accudire con cura, gelosamente con
protezione e venerazione.
Nell'attesa di prendere visione della protesi definitiva, sognavo il momento di guardarmi allo specchio e vedermi finalmente NORMALE!!!
Che emozione toccarla, sembrava vera, di carne e c'era anche il
capezzolo... Come definire gli esperti di queste protesi? Sia dal lato umano che
professionale delle persone meravigliose, preparate e geniali che amano il loro
lavoro, lieti ed appagati nel rendere felici noi "pazienti", impazienti di
riavere ciò che improvvisamente ci è stato tolto... .
Nessuno potrà mai restituirmi ciò che avevo CINQUE ANNI FA, il mio
seno, la mia vita di allora, ma sono ancora viva e con la voglia di andare
avanti e sicuramente questo Progetto, queste Epitesi restituiscono immagine di
sè stessi completa, dignità, forza, sicurezza, disinvoltura, gioia e ...chi più
ne ha più ne metta ... .
Il mio desiderio, da quando operata, è sempre stato quello di
riuscire a passare un'estate al mare, in bikini, senza il timore che qualcuno
dica: "Signora, le è caduto questo sacchetto dal reggiseno!" ed oggi si è avverato...".
<>
"...Sono un papà di 44 anni, felicemente sposato ed abbiamo una
bellissima bambina di nove anni.
A seguito di un infortunio sul lavoro, che poteva essere ben più
grave, ho subito un trauma riguardante il padiglione auricolare sinistro che mi
è stato completamente asportato.
Io e mia moglie, in un primissimo tempo, abbiamo pensato ad una
ricostruzione chirurgica ma purtroppo nessuno degli specialisti poi contattati
mi ha mostrato una sola immagine di una loro ricostruzione.
Una iniziale ipotesi di protesizzazione era con impianti metallici
fissati nell'osso per reggere la protesi dell'orecchio da realizzare con
materiali sintetici. Per fortuna durante la mia degenza in ospedale ho avuto
modo di conoscere un Professore Otorino che mi ha indicato le persone che
potevano risolvere il mio grande problema estetico.
Dopo le dimissioni ospedaliere, ho preso contatto con gli esperti
di queste nuove Epitesi adesive, persone delle quali oggi ho grande stima.
Dopo svariati incontri per svolgere il lavoro nel migliore dei modi
siamo riusciti ad ottenere degli ottimi risultati.
Oggi a distanza di due anni dalla riabilitazione con la epitesi
posso dire che il lavoro svolto dall'equipe delle protesi è davvero una
soluzione estetica pratica e funzionale. Sono grato a questi esperti, dei quali
mi sono potuto avvalere per il mio caso, ed auguro a tutte quelle persone che
dovessero avere bisogno di una soluzione estetica di riuscire ad avere lo
stesso mio risultato..."
Tra i vari
casi, dalla nostra equipe, sono stati trattati pazienti derivanti da:
Fondamentali ed importanti caratteristiche delle nostre
epitesi/protesi sono: la perfetta integrazione/adesione alla parte del paziente
che ha subito la demolizione parziale o totale, l'estremo realismo nella
ricostruzione dei lineamenti individuali mancanti grazie all'esperienza ed
abilità dei nostri esperti della modellazione, la maggiore durata nel tempo e
la stabilità anche cromatica dei materiali utilizzati, infine una morbidezza
variabile e personalizzabile secondo i casi che si rivolge particolarmente alla
donna e a pazienti in giovanissima età.
New extremely realistic epitheses conceived
to reconstruct the features of the face without using the anchorage systems ®
The retention of the new maxillofacial prostheses
not anchored to implants and not entrusted to inadequate traditional adhesive
systems
Created to be used in the prosthetic
rehabilitation after agenesis or damage to the facial features or to another
part of the body, destroyed, damaged and/or excised because of tumoral
pathologies, burns or after trauma/accidents.
The objective of the above-mentioned
invention concerns a new type of maxillofacial epitheses or prostheses
conceived in an innovative way to be better fixed to the body of the patient,
however it also develops and includes any other type of prostheses.
We believe it is proper to talk about "a
new type of epitheses/prostheses" since from their conceiving they are
different from those used nowadays both in their structure and in better
adhesive efficiency and fixing to the patient.
So far the techniques used for the
anchorage of the large size epitheses to the cranium and to the face have
always expected a surgical operation on the patient consisting in the insertion
of precise retentive implants in the available part of the bone (the so called
extraoral and/or magnetic implanting system). This fact always implies an
accurate care and cleaning of the cutis in the involved part of the body, where
the metal protrusions of the several anchorages are placed; in fact, the
cleaning has not to be undervalued because the risks of infection and of
rejection of such implants are very high.
Planned and created with our peculiar
method, this new type of epitheses which excludes any type of risks - and it
becomes the crucial solution - is used especially in those cases where the
insertion of craniofacial implants used as anchorages to fix the normal
maxillofacial epitheses is actually impossible, or when the patient explicitly
requires for this invention rather than the implanting prostheses. This device
has the purpose to help fastly, as soon as possible, all those patients who
need to find again their psychological tranquillity, lost after the
unlucky event, that caused the damage of their features (that is to say their
changed appearance), and unfortunately they often end up getting used to
withdraw into a life without social and familiar relationships.
Moreover, these innovative epitheses are
very useful when, after particularly wide and deep burns, it is not possible to
undergo the patient to reconstructive surgical operations of the damaged or
lost part. The first and fundamental feature of this device is to let a strong
and safe fixing to the body, without precedent, without the use of
anchorages and surgical implants on the patient or external systems of any kind
to these epitheses/prostheses and/or other visible and foreign body to the
same prosthetic handmade product.
First of all the epithesis or prosthesis adheres
exactly and complementary to the body of the patient because it is shaped
in laboratory with his exact information, referring to the study of his face
and/or his body, it is produced with suitable materials.
The efficiency of these new epitheses is
remarkable and let that these handmade products are
sticked to the face or to the body without moving, after their placing, even
for many hours.
This new type of epithesis is also daily
removable as it happened for the normal maxillofacial epitheses.
The part is shaping according to the
photographic documents before the event that caused the destruction of the
patient's features and thanks to the qualified competence and
sculptural-artistic skill of those in charge of modelling (anaplastologist).
02 87158364 - Segreteria
24h/24h
componendo questo numero potete lasciare un messaggio e sarete richiamati al più presto
info@protesi.org - nuoveprotesi@gmail.com
Per un contatto diretto o
per richiedere informazioni potete utilizzare gli indirizzi di posta elettronica
riportati qui sopra, anche cliccando direttamente sugli indirizzi.
For a direct contact or to request information, please use the emails address listed above, also by clicking on the address.
Se avete esperienze da
raccontare e voler pubblicare nell'interesse di altri pazienti potete
contattare la nostra segreteria allo stesso indirizzo sopra indicato.